mercoledì 22 gennaio 2014

venerdì 10 gennaio 2014

La concentrazione

Inevitabilmente, durante il giorno, eseguiamo numerose azioni contemporaneamente. Spesso ci si ritrova a mangiare mentre si pensa a chissà cosa, con una mano al cellulare e con l'altra che versa l'acqua. Cercate però di uscire da questo turbinio di azioni pensando lentamente a quel che state facendo e provate, almeno per una singola azione, concentratevi solo su quello che state facendo. Non è facile, e le situazioni non sempre lo permettono, ma questa possibilità spetta solo a voi ricercarla, sempre che lo vogliate.

Sono cresciuto pensando fosse meglio aver fatto tante cose seppur in maniera approssimativa, specialmente al livello di studio, puntando sulla quantità o volume del risultato prodotto.

Ma solo ora mi rendo conto dell'importanza del contrario. Dell'intensità di un istante.

Fate poche azioni, ben pensate e vissute intensamente. Che sia anche il semplice gesto di bere un bicchiere d'acqua. Non trascurate nulla, agite consapevolmente.

giovedì 19 dicembre 2013

Modi di Agire

Un avvenimento spesso sottovalutato, è la nostra reazione a una richiesta che possiamo tranquillamente esaudire o soddisfare. Un piccolo favore, ad esempio quello di portare su casa la spesa o di aprire la porta, se può essere esaudito senza problemi o complicazioni spesso viene fatto, ma con delle lamentele o brusii di accompagno.
Se ritenete che una richiesta a voi fatta possa essere esaudita senza causarvi problemi o gravi interruzioni, eseguitela e basta. Non aggiungete lamenti di accompagno o puntualizzazioni inutili. La richiesta è stata fatta a voi, magari siete gli unici in casa per poter aprire la porta o portare la spesa e siete totalmente in grado di farlo. Bene, fatelo. Farlo con un sorriso o al massimo il silenzio e farlo brontolando sono due cose che vanno in direzioni totalmente opposte. Minimizzate quindi le cause di possibili futili discussioni, ed agite sorridendo.

domenica 1 dicembre 2013

Vivere il presente

Questa volta sento di consigliarvi di vivere il presente. Si, nel senso più banale della frase anche se l'abbiamo sentita centinaia di volte. Vivete il presente, godendovi la vita essendo a vostro modo, felici. Vivendo nel passato rischiate di perdervi, giorno dopo giorno, le bellezze e le piccole cose di tutti i giorni. Rischiate di chiudervi in uno stato di depressione quasi opprimente, fatto di ricordi, situazioni, stati e condizioni. Scrollatevi tutto di dosso. Guardate un tramonto, abbracciate un albero o respirate profondamente, anche solo per una volta, mentre siete in giro o sulla strada verso l'ufficio. Fate un piccolo gesto. Apprezzatelo. Questa è la vostra vita, godetevela in ogni sua piccola esperienza.
Pensare troppo al futuro ha un effetto simile in termini di danneggiamento. Pensare al futuro, a mettere da parte i soldi, accumulare ricchezze,  accumulare e accumulare. L'ansia del domani. Anche solo a scriverlo mi è venuta a me, l'ansia del domani. Buttate tutto quanto fuori, respirate ed apprezzate ciò che avete intorno, anzi, ciò che avete.

Vivete intensamente il presente, perchè è quì che si svolge la vostra vita.

domenica 10 novembre 2013

Il sorriso

Sorridete sempre, a voi stessi e agli altri. Ma soprattutto a voi stessi. Non dovete ingabbiarvi nei pensieri di poter avere di più, di desiderare questo o quello, ed una volta ottenuti, di pensare ancora da altro. Rendetevi conto di ciò che avete, seppur poco che vi sembri. Fermatevi a riflettere quando vi sentite convinti di ciò che state facendo, guardate il vostro riflesso sul vetro di una finestra a casa, sulla porta della metro mentre andate a lavoro, su una vetrina mentre passeggiate. Guardatevi riflessi. Voi siete lì, e nessuno potrà metterlo in dubbio. Voi esistete e siete lì per dimostrarlo, ogni giorno. Bene, dopo ciò sarete pronti per riprendere, ogni volta, il vostro cammino con un sorriso.

mercoledì 23 ottobre 2013

L'altalena

Come ogni tanto mi succede, a volte mi sento totalmente calmo, positivo e stabile, mentre ogni tanto sento di allontanarmi un pò da questo stato diventando più irritabile ed insofferente. 
Ma il problema in questi casi non è tanto essere irritabili o scontrosi (capita a tutti) ma bensì rendersi conto di essere in questo stato ed interromperlo. Bisogna cercare quindi di ridurre il più possibile questo altalenarsi tra i nostri stati d'animo, puntando a raggiungere una calma e consapevolezza che duri nel tempo. Soprattutto una consapevolezza che agisca anche nei momenti in cui fossimo facilmente irascibili, pronta a ricordarci di sorridere ogni giorno.

venerdì 4 ottobre 2013

Stile di vita o dottrina?

Per molto tempo ho cercato di dare un nome, un etichetta, di trovare la religione giusta che mi rappresentasse al meglio. Non sapevo neanche il perchè di questa esigenza, forse per una questione di definizione, chiarezza mentale o identità, ma ero sempre insoddisfatto di questa ricerca, e non per l'esito ma per lo scopo. Allora ho capito che questo insieme di idee, punti cardine, frasi antiche e pensieri moderni presi quà e là non potevano essere racchiusi sotto lo stesso nome (sincretismo) se non quello di stile di vita. Quindi se non riuscite a racchiudere sotto un unica etichetta il vostro modo di agire e di pensare non preoccupatevi, non è indispensabile.